Saturday, August 20, 2011

Dizionario della moda. Lettera: N

Natté
tessuti simili a stuoie lavorati con più fili appaiati sia in trama che in ordito. Vengono usati per tailleurs e cappotti.

Négligé
vestaglia femminile ricca e leggera, di solito trasparente e vaporosa, usata come abbigliamento da casa.
Abito da viaggio o da passeggio, usato anche in casa, molto pratico e comodo e contemporaneamente raffinato. Nel '700 era indossato sia dagli uomini che dalle donne.

Neon
un grande successo della filatura lineapiù presentato nel 1984. Un filo iridescente unito al mohair per la maglieria da sera; un'anticipazione tecnologica imitata poi per diverse stagioni da numerose altre aziende.

Nervatura - ribbing
increspatura usata per decorare le maniche, il corpetto e lo sprone di un abito.

New look
"nuova moda" lanciata da c. Dior nel 1947 con grande clamore. Consisteva nell'accentuazione della linea femminile mediante l'uso di guaine, stecche e tessuti rigidi che proponevano vita sottilissima, seno in evidenza, spalle arrotondate e gonne piuttosto lunghe e larghissime. Questo stile aveva reso inutile l'uso di reggipetto, busto e sottoveste, infatti bastava solo la guepière per modellare la figura già per altro accentuata dall'abito. L'abbigliamento da sera era composto da un aderente corpino senza spalline e gonna ampia. Era in definitiva una moda molto ricca perchè per la fattura di un abito erano necessari diversi metri di tessuto, in netta contrapposizione alla moda restrittiva degli anni precedenti penalizzata dal razionamento della guerra. Questo stile rimase in voga fino alla metà degli anni cinquanta.

Nicker-bocker - vedere knickerbocker.

Nido d'ape - nest
tessuto di lino, cotone o lana con disegno geometrico a righe in rilievo alternate a incavi incrociati diagonalmente, tali da ricordare l'alveare delle api.

Nobilitazione
con questo termine si indicano tutte le operazioni e i trattamenti eseguiti su tessuti e filati, prima deli'uso finale, per migliorarne o semplicemente modificarne l'aspetto e le qualità.

Nocciola
un filo in mischia di lana merino e cotone dalla mano morbida, simile al cachemire.

Nox
viscosa avvolta a un'anima di filo elastico, in pratica il primo filato per maglieria elasticizzato.

Nylon
fibra tessile sintetica ottenuta chimicamente per sintesi e successiva estrusione eseguita sulla macromolecola precedentemente resa liquida per fusione. Possiede ottime proprietà meccaniche e la sua termoplasticità consente pieghettature, testurizzazione e stabilità contro le gualciture.

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